Tutti abbiamo, almeno una volta nella vita, sentito parlare dei purificatori d’aria. Magari, senza interessarci molto all’argomento; magari, trovandolo solo informazioni o addirittura acquistandolo. Una cosa è certa: con l’arrivo della bella stagione ed, in modo particolare, della primavera, il purificatore d’aria mette in atto le sue particolari doti. Questo perché tende ad andare incontro alle esigenze dei soggetti allergici.
Vediamo, insieme, di puntare la nostra lente d’ingrandimento, con dettaglio, su questo particolare dispositivo.
Indice dei contenuti
- Cosa sono i purificatori d’aria?
- I migliori purificatori d’aria
- Come funziona un purificatore d’aria?
- Come scegliere un purificatore d’aria?
- Purificatori d’aria i più venduti
- Dove posizionare il purificatore d’aria?
- Purificatori d’aria: ultimi arrivi
- Un purificatore d’aria è utile per il nuovo coronavirus?
- Purificatori d’aria in offerta
Cosa sono i purificatori d’aria?
I purificatori d’aria sono dispositivi elettrici che assolvono ad uno scopo principale, cioè quello di ripulire o, dal nome stesso, purificare l’aria della tua casa, del tuo ufficio, degli ambienti interni. Essi possono essere di differenti dimensioni, in base alle tue esigenze e al posto nel quale si deve collocare. Alcuni purificatori sono più piccoli di altri, perché devono essere spostati, grazie anche alla presenza di manici o rotelle. Altri presentano dimensioni maggiori e, dunque, sono dei dispositivi fissi che vengono lasciati in quella posizione. E’ bene precisare una cosa: purificare l’aria di un ambiente non è sinonimo di riscaldarla o raffreddarla, dunque, un purificatore d’aria può essere messo a confronto con un deumidificatore, ma non con un climatizzatore.
Table could not be displayed.I migliori purificatori d’aria
Come funziona un purificatore d’aria?
L’elettrodomestico, in questione, svolge la sua funzione grazie ad un meccanismo, il quale si basa sul funzionamento di una ventola. Esso che fa? Assorbe l’aria che si trova all’esterno, cattura le sostanze nocive e le immette nell’ambiente preposto, in modo da farla risultare pulita. Il sistema è dotato di filtri, raggi uv e tecnologie sempre più avanzate, come la ionizzazione. Un purificatore d’aria funziona in un modo molto semplice. Si attacca il dispositivo elettrico ad una presa ed è fatto. L’importante è non staccarli mai, in quanto il purificatore mette in atto il suo funzionamento anche quando gli abitanti dell’appartamento non sono in casa, anche quando l’ufficio è chiuso. In questo caso, in assenza di persone, si consiglia di alzare la potenza dell’elettrodomestico. Una volta rientrati, è bene tornare alla potenza precedente.
Un vantaggio che l’installazione di purificatore porterà nella tua casa o nel tuo ufficio, sicuramente, è la resa migliore dell’aria, senza sprecare risorse legate a fonti di calori di riscaldamento.
Come scegliere un purificatore d’aria?
Varie sono le caratteristiche da prendere in considerazione nel momento in cui si decide di procedere all’acquisto di un purificatore d’aria. Si deve valutare, come prima cosa, lo spazio che esso dovrà purificare e, dunque, se si tratta di un appartamento, bisognerà capire se lo si vuole mettere in funzione per tutta la sua estensione o solo in alcune stanze. Dopo questo passaggio preliminare, potrai capire qual è il modello che si adatta più alle tue esigenze. Il secondo fattore è la capacità reale d’aspirazione dell’elettrodomestico e, la correlata, purificazione. Il sistema più in voga è rappresentato dai filtri, i quali possono essere di varie tipologie e persino più di uno, all’interno del dispositivo. Più sono i filtri, più il livello delle prestazioni sarà maggiore. I filtri possono essere a carbone ed è più idoneo a catturare particelle molto grandi. Dunque, non è adatto a tutti i tipi di pulviscoli. Abbiamo anche un filtro denominato anti-polvere, il quale permette di intrappolare le particelle più grandi di polvere. Il filtro foto catalizzatore si serve dei raggi ultravioletti per sterminare i batteri. Infine, esiste un tipo di filtro che prende il nome di Hepa e vuole indicare una particolare metodologia di filtrazione, molto efficiente. Questo ha la capacità di intrappolare particelle che hanno persino un diametro di 0,3 micron. Si può certamente affermare che il miglior purificatore d’aria è bene che sia dotato di un filtro Hepa. Il sistema del filtraggio è connesso al concetto di polarizzazione elettronica, da valutare. In sostanza, i dispositivi dotati di ionizzatori sono capaci di creare ioni negativi, i quali si uniscono alle particelle d’aria, con carica negativa. Dunque, il filtro le attrarrà a se con segno opposto, per rimuoverle. Attenzione però a non avere livelli troppo elevati di ozono.
Un altro aspetto da prendere in considerazione è la sterilizzazione termodinamica. Questo sistema permette l’uccisione dei batteri grazie al calore. A differenza del sistema del filtraggio, questo non ha bisogno della presenza e della sostituzione di filtri.
Infine, si deve tener presente anche il fattore economico, dunque il suo consumo. Di solito, questi purificatori d’aria non gravano, in modo eccessivo, sulle bollette, ma è bene capire prima il suo assorbimento energetico. Questi elettrodomestici sono in funzione molte ore, quindi sarebbe conveniente non trovare brutte sorprese.
Anche la manutenzione è un aspetto importante. Essa non è complicata, in quanto prevede, essenzialmente, la sostituzione degli eventuali filtri, a scadenza trimestrale.
Purificatori d’aria i più venduti
Dove posizionare il purificatore d’aria?
Di solito, è bene collocare il purificatore d’aria nella propria stanza, perchè è l’ambiente nel quale si trascorre la maggior parte del tempo o comunque dove vi rilassate. Alcuni dispositivi, quelli più piccoli, sono portatili e per questo motivo tendono a svolgere il loro lavoro solo in una stanza. Altrimenti, ci sono sempre purificatori a rotelle che possono essere trasportati da un ambiente all’altro della casa. Una soluzione differente potrebbe essere quella di installare un sistema di purificazione in tutto l’appartamento. Un metodo efficace per avere un’aria molto più pulita, ma sicuramente più costoso.
Purificatori d’aria: ultimi arrivi
Un purificatore d’aria è utile per il nuovo coronavirus?
Il problema odierno del coronavirus ha creato tante inutili fissazioni. Ma come darci torto? Molti iniziano a considerare l’aria come un qualcosa di negativo e che possa portare, in qualche modo, l’infezione. E’ giusto avere una certa preoccupazione, ma il virus si contrarre avendo un contatto con un’altra persona. E’ vero che il purificatore depura l’aria e un filtro Hepa può anche essere in grado di intrappolare particelle di virus. Ma è anche vero che nessun dispositivo ci può salvare e proteggere dal covid-19. Dunque, il purificatore d’aria può essere un ottimo acquisto, ma non indispensabile per combattere il coronavirus. Aprire la finestra per far cambiare aria, in questo specifico caso, risulta avere la stessa funzione.